mercoledì 25 aprile 2012

Visita in IBM

La visita allo stabilimento IBM di Poughkeepsie ci lascia alcuni spunti davvero interessanti e il ricordo di persone molto speciali (Jim, Keila, Warren e il mitico Enrico).

In particolare, gli spunti che valgono la sfacchinata fatta per raggiungere la cittadina del Connecticut dal nome Cherokee, Sono l'utilizzo di strumenti quantitativi a supporto della trasformazione lean (dalla simulazione al business analytics), le pratiche di Lean design adottate da IBM, ll'attenzione agli aspetti connessi con la formazione di tutto il personale e la tensione a passare da un approccio Lean "tool driven" a uno "principles driven".

Forse, proprio il percorso che ha portato IBM a passare dal lean "tradizionale" a un Lean "evoluto" e' ciò che ha fatto si che l'azienda (dopo aver ottenuto savings per decine di milioni di dollari e aver ridotto i tempi di attraversamento del 75%) perdesse un po' di vista gli aspetti base che, invece, quasi tutte le aziende del Lean Club applicano a livello di shop floor. (5S, TPM, Visual Management, ecc.)

Ecco , allora, che la visita di ieri assume anche un'altra valenza...quella di infondere fiducia alle aziende del club: con l'impegno, la determinazione, la creatività e, perché no, con il supporto del Lean Club, Su alcuni aspetti si può non avere nulla da invidiare a un Lean Champion come IBM Poughkeepsie!

Nella foto la Squadra con da sinistra: Ron (Vice President di IBM manufacturing), Jim King (Poughkeepsie plant manager), Warren Boldrin (Functional Manager, High End Order Fulfillment & Services), 
Keila Y. Camacho Martinez (Advance Manufacturing Sciences (AMS) Manager
)

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