martedì 1 maggio 2012

Visita in Harley Davidson

Senza parole.
Questo e' il commento non a una barzelletta della Settimana Enigmistica particolarmente efficace ma alla visita dello stabilimento HD di York! Basta vedere questo video per credere!
Più di uno stabilimento che dal punto di vista lean rasenta la perfezione (c'è da dire, però, che si tratta di uno stabilimento costruito praticamente ex novo con ingenti investimenti in automazione) quello che rimane dalla visita del 26 Aprile scorso sono le seguenti considerazioni:
  • a detta dello stesso David Muth, uno dei lean manager di HD York, lo stabilimento, che ha iniziato ad adottare il lean negli anni '90, fino a 2-3 anni fa era un caso eclatante di...INSUCCESSO! Per quasi due decenni avevano applicato solo gli strumenti, non avevano fatto propria la cultura e il risultato è stato che nel 2009 HD era addirittura difronte alla scelta di chiudere o meno lo stabilimento di York!
  • Una volta affrontata seriamente la trasformazione lean, hanno speso molto tempo per definire dove sarebbero voluti arrivare, per "vedere chiaramente e in dettaglio" lo stato futuro secondo il quale avrebbero voluto operare. La dimostrazione di ciò è, secondo noi, in quegli AGV che si vedono anche nel video: solo chi avesse avuto davvero chiaro lo stato futuro avrebbe potuto progettare un sistema di trasporto così perfetto che accompagna la moto in tutte le sue fasi: dall'assemblaggio alla spedizione passando per il test (che avviene con gli operatori che montano sulla moto a sua volta ancora montata sugli AGV...questi ultimi pensati per inserirsi nelle baie di test e per consentire il sollevamento a diverse altezze della moto stessa).
  • HD ha dalla sua una grandissima fortuna...il coinvolgimento del personale è davvero scontato. Non solo chi lavora lì lavora per un mito americano ma probabilmente è anche un "consumatore" affezionato di quel mito!, rimane l'immagine, infatti, di un operatore del controllo qualità che con bandana, pizzetto, maglietta e jeans strappati, tatuaggio dell'aquila HD sull'avanbraccio e stivali sale sulla stazione di test, monta sull'AGV e inforca il bolide da questo sostenuto...dà gas e dalla postura, dallo sguardo sembra non avere difronte un monitor per la telemetria ma la sconfinata pianura nella quale corre la "route 66".
Unica nota stonata la comunicazione monodirezionale...era HD che parlava, che si mostrava, che decideva cosa farci vedere...è vero che sono bravi però, forse, se impostassero queste visite in ottica maggiormente dialettica potrebbero, perchè no, imparare qualcosa anche loro!

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